Questo santo, proclamato Dottore della Chiesa, era entrato, ventenne, tra i carmelitani,
in un’epoca in cui la vita religiosa era molto rilassata. Deciso ad abbandonare
l’Ordine venne convinto, dalla concittadina Teresa d’Avila, a metter
mano alla riforma del Carmelo, riportando la vita religiosa alla limpidezza originaria:
questo gli costò l’espulsione e il carcere da parte dei confratelli! Le sofferenze
che subì gli insegnarono a scoprire il mistero della croce e ad avanzare
sulla strada della più alta contemplazione e della vita mistica. Di questa descrisse
le tappe nelle opere di teologia mistica che la Chiesa addita come sicura
dottrina a tutti i fedeli: Salita al Monte Carmelo, Notte oscura dell’anima, Cantico
spirituale. Serio e austero era spesso oggetto degli scherzi di santa Teresa,
di 23 anni più vecchia, che lo stimava enormemente. Il valore della poesia
spirituale di san Giovanni della Croce è dato dal fatto che l’autore dimostra di
aver sperimentato tutti i gradi della della contemplazione e di aver sofferto spaventose
aridità spirituali, giungendo all’unione con Dio attraverso la notte oscura dell’anima.
Ritorna la Sagra di San Michele 2023
Ritorna anche quest’anno la nostra amata Sagra di San Michele Arcangelo di Silea! Siete pronti? I nostri volontari e tutta la parrocchia non vedono l’ora