Consiglio parrocchiale

Consiglio parrocchiale pastorale

Il CPP è’ l’ espressione della comunità parrocchiale che vive e cammina insieme.


É segno di comunione e collaborazione tra Sacerdoti e laici e dei laici tra di loro.

É la risposta all’invito rivolto da Papa Giovanni Paolo II ai laici: “Siete Chiesa! … e lo dovete DIMOSTRARE anche con una aperta COMUNIONE e COLLABORAZIONE fra i vostri diversi carismi, le diverse forme di apostolato e di servizio, promuovendo la vostra integrazione nelle Chiese Particolari e nelle comunità parrocchiali, dove si riunisce e si raccoglie abitualmente la famiglia di Dio”.

 


Promuove, sostiene, coordina, verifica tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di suscitare la partecipazione attiva delle sue varie componenti nell’unica missione della Chiesa: evangelizzare, santificare e servire l’uomo nella carità.


Ha carattere consultivo: è chiamato a porsi in ascolto del Signore che guida la sua Chiesa, a leggere i segni dei tempi alla luce della fede.


Fa costantemente riferimento ai principi Dottrinali e pastorali espressi dalla Chiesa universale e dalla Conferenza Episcopale Italiana, nell’osservanza delle norme dettate dal Diritto Canonico e delle disposizioni e indicazioni del Vescovo Diocesano.


Ha carattere rappresentativo. Esso esprime l’intera comunità parrocchiale. Ciascun membro, anche rappresentante di particolari realtà Ecclesiali, è chiamato a guardare alla vita della comunità nel suo insieme; così ogni soggetto particolare diventa un dono per l’edificazione dell’unica comunità.

Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici

Il CPAE è dunque l’organo di collaborazione dei fedeli con il Parroco nella gestione economica parrocchiale, per la migliore e corretta gestione comunitaria dei beni. In concreto, il Consiglio ha il compito di:

  • Curare la conservazione e manutenzione degli edifici, attrezzature, mobili e arredi e di quanto appartiene alla Parrocchia, usando particolare premura per il patrimonio artistico e storico;
  • Esaminare e dare il proprio parere su contratti, progetti, preventivi, piani di finanziamento e di impiego di capitali, sul movimento del personale in servizio di attività parrocchiali;
  • Condividere con il Parroco l’impegno di provvedere alle esigenze economiche della comunità parrocchiale (in particolare dell’equo sostentamento del clero), al giusto compenso del personale religioso e laico comunque impegnato in attività liturgiche e pastorali, all’adempimento degli obblighi assicurativi e previdenziali oltre che legislativi e fiscali della parrocchia;
  • Esaminare e firmare i bilanci preventivi e consuntivi annuali dell’amministrazione parrocchiale;
  • Farsi attento e sensibile alle esigenze degli organismi interparrocchiali e diocesani per contribuire adeguatamente al loro funzionamento a vantaggio di tutta la Chiesa diocesana