Quante volte diciamo «ci vorrebbe una giornata di 48 ore», perché non riusciamo
a fare quello che amiamo veramente. In realtà, il mantra «non ho tempo» è
la scusa di chi non ha il coraggio di tagliare le cose superflue. Io invece l’ho fatto,
e con grande soddisfazione. Per esempio, mi sono reso conto che leggevo
circa trenta libri all’anno, e calcolando una media di 300 pagine a un minuto l’una,
sprecavo la bellezza di 9.000 minuti, ossia 150 ore. Una volta alla settimana
uscivo a mangiare la pizza con moglie e figlio, ma ordinandola a casa risparmio
un’ora e mezza buona tra spostamenti e attesa: altre 78 ore annue. Il venerdì
sera giocavo a calcetto con gli amici, li ho salutati e ho recuperato 3 ore per 52
settimane: 156. Idem con il film in lingua originale del martedì. Poi c’era il cane
da portare fuori, l’ho scambiato per due pesci rossi; mio figlio si arrangia da solo
con i compiti e mia mamma la sento per telefono; non cucino più, ho preso il
microonde e riempito il freezer. Alla fine, gratta oggi gratta domani, ho vinto un
montepremi di 730 ore. Adesso sono felice: anche io, come tutti, ho le mie due
ore giornaliere da passare su Facebook.
Claudio Paglieri, Il Secolo XIX
Ritorna la Sagra di San Michele 2023
Ritorna anche quest’anno la nostra amata Sagra di San Michele Arcangelo di Silea! Siete pronti? I nostri volontari e tutta la parrocchia non vedono l’ora